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Union of Skills: la strategia europea che mette al centro capitale umano e competenze

La Commissione europea ha lanciato il 5 marzo Union of Skills (Unione delle Competenze), una strategia che mette al centro lo sviluppo del capitale umano dell’Unione europea per rafforzare la competitività dell’UE, che rappresenterà anche uno dei pilastri della nuova Programmazione dopo Erasmus+. L’iniziativa è stata presentata tra le principali azioni dei primi 100 giorni di lavoro di questa Commissione.

“ La Union of Skills è la nostra strategia per aiutare le persone a rimanere al passo in un mondo che cambia rapidamente e per mantenere l’Europa competitiva ed equa. In Europa, mettiamo le persone al primo posto perché il successo di ogni individuo nell’apprendimento, nel lavoro e nella vita è fondamentale per la competitività e per una Unione stabile e resiliente”Roxana Mînzatu, Executive Vice-President for Social Rights and Skills, Quality Jobs and Preparedness


Le competenze acquisite lungo tutto l’arco della vita dai cittadini plasmano il futuro: in un mondo che cambia rapidamente, acquisire abilità e competenze giuste significa avere la capacità di crescere, adattarsi e cogliere nuove opportunità. In sintesi, una strategia che investe per un’Europa che sempre più, permetta a tutti di accedere a un’istruzione di qualità e a opportunità di sviluppo in ogni fase della vita. Questa iniziativa incoraggerà anche la portabilità delle competenze attraverso il continente, grazie alla libera circolazione della conoscenza e dell’innovazione.

Gli elementi chiave della strategia UNION OF SKILLS

  • Raggiungere livelli più elevati di competenze di base attraverso istruzione e formazione ad esempio attraverso il progetto pilota Basic Skills Support Scheme a supporto delle competenze di alfabetizzazione, matematica, scienze, digitali e civiche. Insieme agli Stati membri, la Commissione svilupperà e sosterrà finanziariamente un quadro di misure di intervento efficaci come allerta precoce, monitoraggio, supporto personalizzato, reti.
  • Sviluppare opportunità di apprendimento permanente per gli adulti per aggiornare regolarmente le proprie competenze. L’aggiornamento regolare delle competenze e la riqualificazione dovrebbero essere una parte fondamentale della vita professionale delle persone nelle economie in evoluzione. La Commissione svilupperà il progetto pilota Skills Guarantee che offrirà ai lavoratori coinvolti in processi di ristrutturazione o a rischio di disoccupazione l’opportunità di sviluppare il proprio percorso in un’altra azienda o in un altro settore.
  • Favorire il reclutamento da parte delle imprese in tutta l’UE e la libera circolazione delle persone qualificate
    per sbloccare il pieno potenziale del Mercato Unico e aprire opportunità per lavoratori e imprese, ad esempio attraverso l’Iniziativa per la Skills Portability Initiative che faciliterà il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche in tutta l’UE, indipendentemente da dove siano state acquisite.
  • Rendere l’Unione europea un polo di attrazione per i talenti chiave per l’economia europea, sia all’interno dell’UE che in tutto il mondo, ad esempio attraverso l’azione Choose Europe
  • Costruire una solida base di governance
    Realizzare l’Unione delle Competenze richiederà una responsabilità collettiva e una maggiore ambizione, investimento e un’efficace attuazione delle riforme. La strategia parte dallo European Skills High-Level Board e da un osservatorio europeo permanente, European Skills Intelligence Observatory fornirà dati e previsioni riguardo alle competenze e consentirà di attivare allarmi precoci in caso di carenze di competenze in settori critici o strategici

La Comunicazione sull’Unione delle Competenze è accompagnata da un Piano d’Azione per le Competenze di Base e da un Piano Strategico per l’Educazione STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) per migliorare le competenze in questi settori, promuovere le carriere STEM, attrarre più ragazze e donne e rafforzare la preparazione di fronte alle transizioni digitali e delle tecnologie ecologiche.

Il capitale umano, l’istruzione e le competenze sono definite fondamentali per garantire la competitività europea; la Commissione intende infatti introdurre una nuova Raccomandazione UE-27 sull’istruzione e le competenze nel ciclo del Semestre Europeo, per orientare gli Stati membri e gli attori rilevanti.

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