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Gestire al Meglio il 2025: Guida alle Scadenze per il Terzo Settore

Il 2025 sarà un anno ricco di opportunità, sfide e traguardi per gli Enti del Terzo Settore. Gestire un’associazione o un’organizzazione no profit significa anche affrontare responsabilità importanti sul piano amministrativo e fiscale. Tuttavia, con la giusta preparazione e motivazione, ogni obbligo può diventare un’occasione di crescita e consolidamento della propria mission.

Partiamo dalla prima scadenza cruciale, quella delle Certificazioni Uniche (CU). Entro il 17 marzo 2025, ogni ente dovrà trasmettere queste certificazioni e consegnarle ai percipienti, garantendo trasparenza e affidabilità nella gestione dei rapporti con collaboratori e dipendenti. Questo momento è perfetto per dimostrare la vostra professionalità e rafforzare la fiducia di chi opera con voi.

Segue la scadenza del 31 marzo 2025, relativa al Modello EAS, obbligatorio per alcune associazioni non iscritte al RUNTS. Anche questo passaggio rappresenta un’occasione per verificare e aggiornare le proprie informazioni, migliorando l’organizzazione interna e la comunicazione con gli enti regolatori.

Un altro passaggio fondamentale avviene entro il 30 giugno 2025: la pubblicazione dei contributi pubblici ricevuti nell’anno precedente. Più che un adempimento, questa scadenza è un’opportunità per mostrare alla comunità e ai propri stakeholder come l’organizzazione abbia saputo attrarre e gestire risorse preziose per il raggiungimento dei propri obiettivi sociali.

Sempre entro il 30 giugno, ODV e APS dovranno aggiornare i dati nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). Questo aggiornamento è il momento ideale per fotografare lo stato della vostra organizzazione, evidenziando il valore delle persone – volontari, associati e collaboratori – che danno vita alla vostra missione ogni giorno.

Gli enti soggetti al regime 398/91 affronteranno le scadenze trimestrali per le liquidazioni IVA, che vanno viste come momenti per una gestione consapevole e programmata delle risorse finanziarie. Una gestione puntuale permette di evitare stress inutili e di concentrare l’energia sul vero valore aggiunto: la mission sociale dell’organizzazione.

Le dichiarazioni fiscali, previste entro settembre e ottobre, rappresentano altre tappe chiave per confermare l’integrità e la solidità del vostro ente. Affrontare con serenità queste scadenze testimonia non solo competenza amministrativa, ma soprattutto affidabilità agli occhi di partner, sostenitori e istituzioni.

Non dimentichiamo l’importanza del 5 per mille, con le sue scadenze specifiche ad aprile e maggio. La possibilità di ricevere risorse aggiuntive da destinare alle proprie attività è un’occasione straordinaria per promuovere la vostra visione sociale e coinvolgere sempre più persone nella vostra causa.

Infine, ricordate che ogni scadenza non è semplicemente un obbligo da rispettare, ma un’opportunità per rafforzare la fiducia e il senso di responsabilità verso la comunità e verso chi crede in voi.

Affrontate dunque il 2025 con coraggio, passione e professionalità. Il vostro impegno quotidiano nel management del Terzo Settore è ciò che rende davvero possibile cambiare il mondo.

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