Lascia prima che mi presenti. Mi chiamo Mattia Di Tommaso, ho 35 anni e sono un europrogettista da più di dieci. Sono inoltre il presidente dell’associazione IDEA EUROPA, la prima in Italia che collega il mondo dei fondi europei con gli enti no profit.
Con la mia associazione mi occupo anche di svolgere corsi di formazione nel campo dell’europrogettazione, ed è proprio del mio concetto di formazione che oggi vorrei parlarti.
Lo dico spesso, ma credo sempre che sia importante ripeterlo.
Non si può insegnare qualcosa che non si sa fare.
Io non nasco come insegnante, non è mai stata la mia formazione. Possiamo dire che mi ci sono trovato un po’ per caso. Qualche anno fa infatti quando ho compreso il valore di saper scrivere un progetto europeo, e quando ho visto che moltissime persone, anche i miei più cari amici, mi chiedevano “ma tu che capisci di bandi, c’è qualcosa per me?” ho capito che era necessario informare e formare di più.
Questa domanda me l’hanno fatta tantissime volte, e tutt’oggi ricevo decine di mail al giorno di persone che mi chiedono se c’è possibilità di accedere a qualche fondo specifico.
Quello che dico sempre io è che non sono il juke-box dei bandi. Mi spiego meglio.
Le opportunità che offre la Commissione Europea sono davvero molteplici. Ci si possono passare giornate a fare uno scouting dei bandi preciso e dettagliato. Ogni call è diversa da un’altra, ogni bando ha delle regole proprie.
Per questo io reputo sempre che sia fondamentale fare una ricerca approfondita. Sembra che ci si possa perdere all’interno dei meandri del sito della Commissione Europea, e invece se si cerca bene, poi ci si ritrova sempre.
A me nessuno ha insegnato dove dovevo andare a cercare, l’ho imparato da solo.
E questo è stato proprio uno dei motivi per i quali ho iniziato a fare dei corsi di europrogettazione.
Per poter fornire una panoramica generale delle opportunità che ci sono, per far conoscere i principali programmi di finanziamento, per evidenziare la differenza che c’è tre fondi diretti e fondi indiretti (se leggi qui troverai qualche informazione utile).
Non solo per questo però, perché ci sono un mondo di cose nuove da imparare.
La fase davvero complessa, in cui tutti trovano sempre difficoltà, è quella successiva, quella della progettazione vera e propria, dell’analisi dei problemi, dell’individuazione degli obbiettivi e tante altre ancora (puoi trovare qui una guida a riguardo da scaricare).
È quando ho capito che non c’erano delle linee guida chiare, che nessuna delle persone che mi chiedeva informazioni sulla mia esperienza sapeva da dove partire, ho capito che era necessario fare della formazione di qualità.
Con qualità intendo il fatto che tutto ciò che viene insegnato provenga da metodologie testate. Tutto quello che insegno ai miei studenti, è quello che faccio io stesso nel mio lavoro e nella mia quotidianità di europrogettista.
Ho iniziato con i primi corsi in aula tanti anni fa, e più li facevo e più vedevo che i miei studenti ne uscivano entusiasti. Mi ringraziavano perché dicevano di non aver capito nulla fino a quel momento e che gli si era aperta davanti una nuova strada.
È per questo che ho deciso di specializzarmi anche nel settore della formazione. Perché mi sono reso conto che c’è bisogno di informazioni concrete, di metodologie provate, di case study che possano indirizzare gli studenti.
Ho iniziato a proporre dunque corsi sempre più mirati e precisi con la mia associazione Idea Europa, fino a giungere ad un importante momento: la nascita della mia Scuola di Europrogettazione, un luogo di apprendimento online.
Ho voluto creare un luogo virtuale in cui poter scambiare competenze e conoscenze. La prima cosa che ho fatto è stata creare una community gratuita su Facebook (se ancora non sei inscritto puoi procedere al seguente link) in cui condividere quotidianamente il mio lavoro e quello dei miei colleghi.
Ogni giorno condividiamo esperienze in merito a progetti già finanziati e realizzati, condividiamo consigli e raccontiamo nella pratica in che cosa consiste il nostro lavoro.
Parallelamente ho iniziato a creare i primi corsi online. Ed anche quella è stata una sfida per me.
Ero abituato a parlare davanti a tante persone del mio lavoro e delle mie strategie, ma farlo tramite video è un’altra cosa. Mi sono cimentato nei primi corsi ed anche in questo caso ho notato che i nostri studenti erano sempre entusiasti.
Chiaramente so che è un investimento quello di scegliere di formarsi, e per questo continuo a condividere anteprime gratuite e contenuti formativi anche all’interno della mia community.
Oggi mi trovo in un momento molto importante della mia vita professionale e non solo, perché da pochi giorni ho aperto le vendite del mio nuovo prodotto formativo, il più aggiornato di sempre.
Una masterclass ricca di contenuti, di esperienze, di case study, di vari docenti esperti.
È un corso che non consiglio a tutti, perché lo so che è un investimento, ma non parlo solamente in termini economici. L’investimento è soprattutto personale.
Sì, perché un percorso del genere ti spinge a metterti in gioco, a studiare tutti i giorni, a non perdere il filo, a restare aggiornato, a mettere in pratica ciò che hai appena ascoltato durante la lezione, a prendere carta e penna e prendere appunti, a rilegge, a fare proprie tutte quelle informazioni che prima sembravano un’altra lingua.
È un investimento professionale, perché quando abbiamo bisogno di far crescere la nostra realtà associativa (se ci occupiamo del mondo del no profit) o vogliamo fornire maggiori servizi ad un nostro cliente (se siamo dei professionisti) dobbiamo poi essere pronti a questo salto importante.
È una continua sfida. E lo so che non è semplice, ma se si desidera crescere, è necessario affrontarla.
Se sei interessato a scoprire di più, ti lascio il link al corso.
Altrimenti ti aspetto comunque all’interno della mia community.
Ti auguro che il mondo dell’europrogettazione possa dare anche a te tutto quello che ha dato a me: crescita umana e professionale da ogni punto di vista.
Sede legale Via Pietro Romano 33 – 00169 – Roma
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