Valeria: l’esperienza di gruppo altamente positiva ha permesso di creare dei ponti e legami umani

Salve,

Sono Valeria De Gasperis e ho avuto la possibilità di prendere parte a un progetto sul turismo esperienziale e la promozione turistica finanziato dal programma Erasmus Plus (KA02 nel settore VET: small scale Partnership) a Megara in Grecia dal 29 aprile al 1 maggio. Era la prima volta che partecipavo al programma Erasmus.

Prima della partenza per seguire l’attività finale del progetto, ho seguito le Masterclass online pubblicate sulla pagina dedicata di Facebook. Contrariamente alle aspettative, il viaggio in treno dall’aeroporto internazionale di Atene alla località interna di Megara è stato più breve del previsto. Megara è una città che ha avuto un ruolo storicamente importante ma sono rimaste poche testimonianze in confronto ad Atene.

Come suggerisce il titolo del progetto “Building territorial bridges Masterclass”, l’esperienza di gruppo altamente positiva ha permesso di creare dei ponti e legami umani, prima ancora che territoriali, tra le persone di varia provenienza (prevalentemente da varie parti d’Italia nonché dalla Spagna e Grecia – quest’ultima paese ospitante -; mentre nessun partecipante in rappresentanza della Lituania) attraverso attività di condivisione, scambi di opinioni e punti di vista diversi sui rapporti tra turismo e cultura.

I presenti sono stati suddivisi dal referente del partner greco nel ruolo di facilitatore in n. 5 gruppi assegnati ciascuno a un monumento o luogo caratteristico della città di Megara, attorno al quale siamo stati chiamati a elaborare un’idea in una fase di confronto e brainstorming e successivamente, realizzare dei brevi video promozionali preceduti da sopralluoghi sul posto per le riprese.

Il risultato è stata la produzione di contenuti molto creativi e diversificati, rispecchiando la vivacità e l’estro di ciascun gruppo.

Al termine dell’attività progettuale, ciascuno ha espresso il suo pensiero sul valore dell’esperienza fatta a Megara (follow up). La giornata del 30 aprile si è poi conclusa con una gita nel centro di Megara per assistere a una sfilata folcloristica in abiti locali che ricorre ogni anno nella città e che valorizza il ruolo delle suocere all’interno della comunità.

Trattandosi dell’attività finale di progetto, come è stato detto dal referente greco, mi sono chiesta se ci sono state precedentemente altre attività di mobilità negli altri paesi partner durante il ciclo di vita del progetto e come si sono svolte e strutturate tali attività in funzione degli obiettivi del progetto medesimo.

Personalmente, la partecipazione al progetto mi ha consentito di osservare da vicino come si svolgono attività progettuali e al tempo stesso, di visitare per la prima volta la Grecia.

   Foto ricordo  insieme ai partecipanti del progetto  e ad altri ragazzi incontrati ad Atene e impegnati in altra iniziativa del Programma Erasmus